Oggi è sui muri della nostra città un Manifesto dal titolo CAPACCIO SCALO CITTA’… SPENTA!, è la protesta che incalzano le associazioni il Granato, Capaccio Bella, Comitato cittadino, per attrarre attenzine sui problemi mai risolti dell’amministrazione e sul fermo incredibile dell’amministrazione. Ormai i problemi di vita quotidiani non sono seguiti da tempo e il degrado incombe in città.
L’amministrazione puoi, dice Giovanni Monzo : “è rappresentata da un giunta incapace ormai ferma da ogni iniziativa sociale, turistica ed il degrado ha divorato le nostre bellezze. Di rilancio non se ne parla, tanti problemi da affrontare e non c’è niente che brilla. Il caso della protesta di Albertino Barlotti, rappresentante degli operatori balneari sorto in questi giorni è l’emblematico riscontro che ha trovato ormai esausti e stanchi i nostri operatori. Il grido del litorale abbandonato lanciato da Barlotti voleva essere anche fatto un modo per aprire un dibattito, gli eventi successivi di rappresaglie degli eventi successi sono la testimonianza che non c’è dialogo con gli imprenditori se non in pochi casi isolati. Ormai c’è una difficoltà oggettiva e l’amministrazione non ha un “referente ammortizzatore” alla gestione della cosa pubblica.
Sono passati i tempi dei buoni risultati. Questa amministrazioni in quasi tre anni non ha prodotto niente, solo tristezza. E’ visibile l’abbandono, basta girare Capaccio Scalo e si capisce che era un bellissimo borgo. Oggi allo stato di ricettacolo, abbandono delle zone verdi, la perdita delle storiche palme è una vergogna. I giovani non hanno nessun riferimento”. Non c’è vita attiva della giunta Marino, una giunta nata con tanti dubbi, oggi il riscontro si tocca con mano.
